Al via le iscrizioni per la seconda edizione del Master in Sports Law in collaborazione con LegisLAB

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Siamo lieti di annunciare che sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione del Master in Sports Law organizzato da TopLegal Academy in collaborazione con LegisLAB.

Si tratta di un programma executive in cui verranno affrontate, con taglio pratico, le principali tematiche del diritto sportivo. Gli insegnamenti seguiranno la logica della spiegazione dei principali istituti come elemento propedeutico allo svolgimento di specifiche simulazioni in aula.

Il Master in Sports Law è un master dedicato a tutti i professionisti, in house o liberi professionisti, interessati allo sport management e ad approfondire come il diritto intersechi la sports industry nonché le norme speciali che regolano questo settore. Si tratta di un percorso di specializzazione intensivo, articolato in quattro “executive weekend”, dal 21 ottobre al 25 novembre 2022, che permetterà ai partecipanti di trovare una sintesi tra la propria passione per lo sport e quella per il diritto.

Interverranno in qualità di relatori, oltre agli avvocati di LegisLAB, alcuni tra i più esperti professionisti e operatori di spicco del mercato, al fine di ricreare in aula un dibattito utile a tutti i presenti.

Al termine delle giornate formative previste dal calendario, i partecipanti che abbiano frequentato almeno l’80% delle lezioni, riceveranno il diploma rilasciato da TopLegal Academy. Il diploma sarà consegnato nel corso di un evento esclusivo, aperto a tutti i docenti e i partecipanti del master.


Per maggiori informazioni e per scoprire le agevolazioni sulla quota di iscrizione clicca qui.

Scarica la brochure del Master!

Campionato di Serie A 2022/2023: le novità sul tetto alle rose

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In vista dell’imminente inizio del Campionato di calcio di Serie A, previsto per domenica 14 agosto, l’avvocato Alessia Murgia e la dottoressa Erika Mazzucotelli hanno esaminato le novità introdotte dal comunicato ufficiale della FIGC n. 29/A in tema di tetto alle rose a partire dalla corrente stagione sportiva.

In primo luogo, il predetto comunicato ha dettato i criteri per individuare il club formatore in tutte quelle ipotesi in cui il calciatore risulti trasferito in prestito nel periodo rilevante e ha altresì meglio specificato come computare gli anni di tesseramento per una società ai fini dell’attribuzione della qualifica di “calciatore formato nel club”.

Inoltre, sono state precisate le categorie di calciatori (tesserabili in periodi diversi dalle due finestre ordinarie di campagna trasferimento) con i quali può essere integrato – fino al numero massimo di 25 – l’elenco dei giocatori che ogni club deve inviare alla Lega di Serie A entro le ore 12:00 del giorno antecedente alla prima gara di campionato, fermo restando l’obbligo di rispettare le quote minime di calciatori “formati nel club” e “formati in Italia”, nonché la quota massima di giocatori “liberi”, cioè non necessariamente formati nel club o in Italia.

Infine, con riferimento alla possibilità di sostituire, per una sola volta nella stagione, fino ad un massimo di due calciatori (diversi dal portiere) con altri due calciatori, è stato previsto che il giocatore sostituito potrà essere reinserito al posto del suo sostituto nell’elenco dei “calciatori over 22” solo nel periodo di campagna trasferimenti successivo alla data della sostituzione, ovvero non potrà essere riproposta la sostituzione degli stessi due calciatori, a parti invertite, al di fuori dei periodi dei trasferimenti. Viceversa, il calciatore sostituito potrà essere reinserito nell’elenco in qualsiasi momento al di fuori dai periodi di trasferimento, purché al posto di un calciatore diverso dal suo sostituto, e ovviamente sempre nel rispetto del numero massimo delle due sostituzioni complessivamente consentite.


Clicca qui per leggere l’articolo completo su Le Regole del Gioco.

LegisLAB con Quadratum Italia e Van Der Gragt per l’arrivo della calciatrice all’Inter

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LegisLAB con la calciatrice Stefanie Van Der Gragt  e Quadratum Italia nel tesseramento presso il club milanese F.C. Internazionale

LegisLAB, con un team composto dal founding partner Alberto Porzio (in foto) e dall’associate Alessia Murgia, ha assistito la calciatrice olandese, ex-difensore dell’Ajax e della nazionale olandese e Quadratum Italia, società di agenzia sportiva coinvolta nell’operazione, curando tutti gli aspetti legali relativi al contratto di prestazione sportiva sottoscritto con F.C. Internazionale e al relativo tesseramento.

La calciatrice classe 1992 vanta numerose presenze con la nazionale olandese, tra cui quelle nella massima competizione europea di calcio femminile “UEFA European Women’s Football Championship”.

Solo di recente le calciatrici di Serie A sono diventate a tutti gli effetti le prime atlete professioniste italiane: un primo passo verso un circolo virtuoso che ci rende ancora più orgogliosi.

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Alberto Porzio opera a Milano dove si occupa di diritto commerciale, societario (operazioni straordinarie) e sportivo, sia a livello nazionale che internazionale.

In ragione della significativa esperienza maturata nell’industry dello sport e dei media, società professionistiche, agenti e atleti si rivolgono a lui per ricevere assistenza legale per diritti audiovisivi, trasferimenti dei calciatori, diritti di immagine, contratti di rappresentanza, rapporti con le Federazioni e le Leghe, contrattualistica generale.

Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano ha operato per anni in primari studi legali prima di fondare con i colleghi LegisLAB.

Alessia Murgia si occupa principalmente di diritto sportivo prestando consulenza a società sportive professionistiche e dilettantistiche, atleti e agenti sportivi, sia a livello nazionale che internazionale, su tematiche attinenti alla contrattualistica e alla normativa sportiva. In particolare la sua assistenza si concentra sulla intermediazione sportiva, su trasferimenti di atleti professionisti, sponsorizzazioni, diritti di immagine, diritti audiovisivi e nuovi media.

Ha iniziato a collaborare con LegisLAB nel 2017, inizialmente svolgendo la pratica forense. È autrice di articoli su “Le Regole del Gioco”, blog di approfondimento di diritto sportivo gestito dal team dello studio e pubblicato sul sito de La Gazzetta dello Sport.

Ha frequentato il Corso di Perfezionamento in Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva “Lucio Colantuoni” presso l’Università degli Studi di Milano.

La clausola “Russian Roulette”: l’ordinanza interlocutoria della Suprema Corte

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Nell’articolo pubblicato su “NT+ diritto”, la sezione dedicata al diritto de Il Sole 24 ore, gli avvocati Daniele Iorio e Nicolò Bellavitis hanno commentato l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 13545 del 29 aprile 2022, avente ad oggetto la clausola della “russian roulette” o “roulette russa”, istituto particolarmente recente in Italia, ma molto importante in ambito societario.

In particolare, l’articolo fornisce un breve inquadramento della clausola e delle principali problematiche che possono porsi con riferimento alla validità ed efficacia della stessa.

In quest’ottica, nonostante l’assenza di una disciplina positiva nel nostro ordinamento, trattandosi di istituto di derivazione anglosassone, la clausola in esame svolge un ruolo molto importante in quanto tende a ripristinare il normale funzionamento sociale nelle ipotesi in cui si verifichino determinate situazioni di stallo decisionale dell’organo amministrativo e/o dell’assemblea dei soci (c.d. “dead lock“). Si tratta di una pattuizione sovente utilizzata in società partecipate in maniera paritetica, ovvero in cui vi sono gruppi omogenei di soci titolari di partecipazioni paritetiche o minoranze ‘di blocco’, con la quale si attribuisce ai soci la facoltà di attivare una procedura in forza della quale ciascun socio (o uno di essi, a seconda delle circostanze) ha diritto di determinare il prezzo per il trasferimento delle reciproche partecipazioni, attribuendo così all’altro socio la scelta tra (i) vendere la propria partecipazione al socio che ha determinato il prezzo, oppure (ii) acquistare la partecipazione di quest’ultimo al medesimo prezzo.

Pertanto, gli autori si sono soffermati sulle principali questioni giuridiche che ruotano attorno alla suddetta clausola, concentrandosi, in particolare, sulla generale validità della clausola in mancanza della determinazione di un prezzo o di un richiamo ai principi di cui agli artt. 2437 ss. cod. civ.


Clicca qui per leggere l’articolo completo degli avvocati Daniere Iorio e Nicolò Bellavitis su NT+ diritto, la sezione de Il Sole 24 ore dedicata al diritto.

NFT e diritti di immagine nello sport del futuro

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NFT Legislab alessia murgia
NFT Legislab alessia murgia

 Gli NFT (Non-Fungible Token) sono certificati digitali registrati su un albo pubblico basato sulla tecnologia blockchain che vanno affermandosi, in maniera rilevante, anche nella sports industry.

Nell’articolo pubblicato su “Le Regole del Gioco”, blog di approfondimento di diritto sportivo dello Studio Legale LegisLAB, l’avvocato Alessia Murgia ha approfondito la tematica degli NFT applicata allo sport e al calcio in particolare.

NFT e sport rappresentano ormai uno stretto binomio che permette a leghe, club e atleti di realizzare nuovi e rilevanti flussi di reddito.

I Non-Fungible Token si contraddistinguono per la loro rarità e unicità, caratteristiche che li rendono, appunto, infungibili e, perciò, non sostituibili con altri token. Questa peculiarità ha consentito agli NFT di acquisire, a seconda dei casi, un valore intrinseco di importi che raggiungono anche i sei zeri.

In ambito sportivo, le tipologie più diffuse di NFT sono diverse. Si può individuare, innanzitutto, una versione “storica”, quando l’NFT cristallizza un momento sportivo iconico, come un’azione di gioco memorabile. Vi sono, poi, gli NFT “artistici”, che rappresentano una sorta di evoluzione delle figurine tradizionali: si tratta della rappresentazione grafica di un calciatore (ma non solo), in versione digitale, come una card.

Inoltre, negli ultimi anni si sono moltiplicate le piattaforme che permettono agli utenti di compiere molteplici attività con le carte digitali raffiguranti le immagini dei singoli sportivi nella forma di NFT, tra cui comprare, vendere, scambiare e gestire la propria squadra virtuale mediante le card, nonché giocare ai relativi fantasy game.

Tuttavia, l’esplosione del fenomeno degli NFT comporta anche alcune criticità connesse allo sfruttamento dell’immagine degli atleti. Infatti, posto che nell’ordinamento italiano l’immagine dei calciatori (anche se personaggi noti) non è liberamente riproducibile per fini commerciali, analogamente si può affermare che non sia neppure liberamente tokenizzabile da parte di soggetti terzi.


Leggi l’articolo completo su “Le Regole del Gioco”.

Alberto Porzio tra i più giovani Managing Partner d’Italia su Capital (Class Editori)

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L’Avv. Alberto Porzio è stato inserito all’interno del recente numero di Capital Class Editori, in uno speciale sui più giovani Managing Partner d’Italia che rivestono ruoli di primo piano nel mercato dei servizi legali d’affari.

Flessibili e collaborativi, innovativi e tecnologici, promuovono le squadre di lavoro multidisciplinare, rispettano le differenze e si concentrano sul valore che producono per il cliente prima che sulla parcella”, così li definisce nel recente numero Capital, la rivista che da 40 anni racconta e ispira le storie di successo di imprenditori, manager e innovatori italiani.

Un numero molto interessante sulla leadership dei millennial e su come si trasforma il mercato dei servizi legali sempre più incentrato sull’innovazione e sulla tecnologia.

Alberto Porzio Capital Class Editori

Porzio, il diritto nel pallone

Alberto Porzio (nella foto), managing partner di LegisLab, lo studio legale che ha co-fondato sei anni fa e di cui ha preso il timone negli ultimi tre mesi a soli 37 anni, è riuscito a coniugare la sua passione per ogni tipo di sport all’amore per il diritto.

Laurea in Giurisprudenza alla Bocconi, specializzato in diritto commerciale, m&a e operazioni straordinarie, Porzio è riuscito ad affermarsi nell’industry dello sport e dei media, assistendo società professionistiche (è il legale di fiducia del Cagliari Calcio), agenti e atleti a livello nazionale e internazionale. La nuova sfida è quella degli esports.

L’intervista completa è disponibile qui

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Alberto opera a Milano dove si occupa di diritto commerciale, societario (operazioni straordinarie) e sportivo, sia a livello nazionale che internazionale.

In ragione della significativa esperienza maturata nell’industry dello sport e dei media, società professionistiche, agenti e atleti si rivolgono a lui per ricevere assistenza legale per diritti audiovisivi, trasferimenti dei calciatori, diritti di immagine, contratti di rappresentanza, rapporti con le Federazioni e le Leghe, contrattualistica generale.

Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano ha operato per anni in primari studi legali prima di fondare con i colleghi LegisLAB.